Dieci professoresse dell’Università di Palermo insegneranno la Medicina genere-specifica
Il Dipartimento DiChirOnS (Discipline Chirurgiche Oncologiche e Stomatologiche) e la Scuola di Medicina e Chirurgia, in collaborazione con i Dip. Bind, PROMISE e Stebicef, hanno attivato per l’anno accademico 2021-22 un’attività formativa trasversale ai corsi di studio, dal titolo “Medicina di genere”.
La prof.ssa Giuseppina Campisi, direttrice del DiChirOnS, da noi raggiunta, ha affermato: “Questa iniziativa risponde a due forti esigenze. La prima: di dare attuazione, in campo formativo pre-laurea alla legge n.3 del 2018, legge che garantisce l’inserimento del “genere” in tutte le specialità mediche, nella sperimentazione clinica dei farmaci e nella definizione di percorsi diagnostico-terapeutici, nella ricerca, nella formazione e nella divulgazione a tutti gli operatori sanitari e ai cittadini”.
“La medicina di genere (MdG) o, meglio, la medicina genere-specifica – ha spiegato ancora la Campisi - si occupa delle differenze biologiche tra i due sessi nonché delle differenze più propriamente di genere legate a condizioni socio economiche e culturali e della loro influenza sullo stato di salute e di malattia, rappresentando un punto d’interesse fondamentale per la collettività, non solo in termini biologici e clinici, ma anche culturali e socio-psicologici. La formazione pre-laurea risulta una strategia vincente nella crescita di consapevolezza e nel futuro modus operandi dei giovani. L’università di Palermo ha organizzato in tale direzione, nell’anno in corso, anche una Ciclo di Conferenze su “Bilancio di genere”, dove 7 docenti dell’area medica avevano illustrato le basi della MdG, avvicinando al tema molte migliaia di studenti universitari, con riconoscimento di CFU”.
“La seconda esigenza è quella di implementare, nell’ambito dei Sistemi Europei di Istruzione Superiore, azioni volte ad adeguare i percorsi formativi all'evolversi dei bisogni e delle esigenze della società e a promuovere un'ampia base di conoscenze, le cosiddette “competenze trasversali e transdisciplinari”, acquisite con un’offerta formativa parallela alle attività didattiche previste per i singoli Corsi di Studio, orientata allo sviluppo di competenze personali anche con metodologie didattiche e di apprendimento innovative. Presso l’Ateneo di Palermo, esiste –sotto la guida della prof.ssa Auteri, prorettrice alla Didattica- il Centro per l’innovazione e il miglioramento della didattica universitaria dell’Ateneo (CIMDU) che ha fortemente voluto l’attivazione di questi percorsi”, ha aggiunto la prof.ssa Campisi.
“Con questi due presupposti – ha poi concluso - abbiamo progettato di erogare, a partire dal prossimo anno accademico, il percorso di competenze trasversali su MdG, per un totale di 5 CFU riconosciuti. Le docenti coinvolte sono le proff. Giuseppina Campisi, Stefania Grimaudo, Anna Licata, Sonya Vasto, Bruna Lo Sasso, Erika La Cascia, Vera Panzarella, Dalila Scaturro, Francesca Toia, Stefania Zerbo. Si spazierà in tutti i campi della Medicina e Odontoiatria, fornendo conoscenze circa epidemiologia, differenze biologiche e genetiche, fattori di rischio, malattie neurodegenerative, malattie internistiche, farmaci e MdG, medicina orale, lo stress, chirurgia plastica, transgender, attività fisica, impatto sociale e legale della medicina di genere, e gender gap in alcune professioni sanitarie”.
Per info: https://tinyurl.com/fac5wv27