Giornata internazionale della donna, la cultura della Medicina di Genere al centro del convegno. "Donne, Lavoro e Società. Esperienze e strumenti per infrangere pregiudizi e stereotipi di genere"
Le differenze di genere nell'ambito della prevenzione e della cura e gli strumenti per combattere pregiudizi e stereotipi sono stati alcuni fra gli argomenti al centro di una giornata di studi organizzata a Palermo dal Comitato Unico di Garanzia – Regione Siciliana (CUG) (Pari opportunità, benessere organizzativo e contrasto alle discriminazioni), in occasione della Giornata internazionale della donna, nell'ambito del convegno "Donne, Lavoro e Società. Esperienze e strumenti per infrangere pregiudizi e stereotipi di genere".
“L’obiettivo del Piano regionale sull’applicazione e diffusione della Medicina di Genere è quello di garantire ad ogni persona e per ogni fascia di età la migliore cura, rafforzando il concetto di personalizzazione e di appropriatezza delle cure” - ha detto Daniela Segreto, Referente regionale per la Medicina di Genere - “Diffondere la cultura della MdG è fondamentale per rendere consapevoli operatori e cittadini sull’importanza di ricere cure adeguate a ciascuno di noi”.
Il Piano Regionale Medicina di Genere, approvato con D.A. 307 del 15/04/2021 dall’Assessorato Salute, nasce per diffondere la conoscenza della MdG tra gli operatori socio-sanitari e i cittadini; valutare i risultati degli studi clinici disaggregando i dati per genere e fasce d’età; considerare il Genere nei Programmi di Prevenzione (PRP 2020-2025) e Comunicazione e infine prevedere attività formative professionali, proprio per riuscire a diffondere e rendere maggiormente consapevole il cittadino sull’utilità di un approccio di genere ai percorsi diagnostici e terapeutici.
Tra le azioni messe in campo dalla Regione Siciliana, oltre all'identificazione del Referente Regionale per la Medicina di Genere; l'istituzione di un Tavolo Tecnico Regionale di Coordinamento per la pianificazione delle attività di applicazione della MdG; l'attivazione di un sistema di rete per la promozione della Medicina di genere.
Nell'ambito di una più generale programmazione rientra l'istituzione di gruppi di lavoro costituiti dai referenti aziendali, e l'attivazione di un’area dedicata alla Medicina di Genere sul sito regionale “Costruire Salute”, con la supervisione tecnica del Tavolo regionale.
È prevista inoltre la formazione di formatori, e dal 24 maggio 2022, dei referenti aziendali presso il CEFPAS; il coinvolgimento dell' INAIL per attività relative agli infortuni sul lavoro e inoltre sono stati inseriti gli obiettivi della MdG nei Piani regionali di Prevenzione e di Comunicazione.