Giornata mondiale del Parkinson, oggi il convegno "La Cura oltre la cura” Segreto, referente regionale MdG: “Fondamentale l’approccio genere specifico alla prevenzione e alla cura delle malattie croniche”
Della malattia di Parkinson se ne è parlato durante il convegno della Fondazione Limpe, promosso dall’ASP di Palermo con il patrocinio dell’istituto Superiore di Sanità e dell’Assessorato Regionale della salute, in programma dalle ore 9 all’Hotel Federico II, dal titolo "La Cura oltre la cura :il contributo della medicina narrativa nella Cura delle malattie croniche".
PALERMO – Si celebra oggi, sabato 27 novembre, la Giornata Nazionale della Malattia di Parkinson che in Italia colpisce l’1% della popolazione over 60 ed il 4 % degli over 85. Della patologia di Parkinson si è parlato nel corso del convegno promosso dalla Fondazione Limpe, in programma dalle ore 9 all’Hotel Federico II, dal titolo "La Cura oltre la cura: il contributo della medicina narrativa nella Cura delle malattie croniche".
La Medicina di Genere è lo studio dell’influenza delle differenze biologiche e socioeconomiche sullo stato di salute e malattia di ogni persona, un approccio alla medicina che favorisce un efficace contrasto alle disuguaglianze di salute. La Regione Siciliana è da tempo impegnata nelle attività di applicazione e diffusione della medicina di Genere, avendo recepito, nel 2020 il Decreto Ministeriale di adozione del Piano Nazionale per la MdG. Contestualmente è stato istituito anche il Tavolo Tecnico di coordinamento della MdG.
“La Regione Siciliana ha realizzato un sistema di rete con tutte le aziende sanitarie e ospedaliere ognuna delle quali ha diversi referenti per le diverse aree tematiche del Piano, con i quali sono stati già avviati percorsi di formazione”, afferma la Referente regionale della Medicina di Genere, Daniela Segreto, che è intervenuta come rappresentante dell’Assessorato della Salute.
“Gli obiettivi del Piano regionale tendono alla diffusione della conoscenza della Medicina di genere tra gli operatori sanitari e i cittadini, alla valutazione dei risultati degli studi clinici disaggregando i dati per genere e fascia di età; è importante altresì considerare il genere nei Piani di Prevenzione e Comunicazione e prevedere attività formative professionali. In generale l’obiettivo fondamentale di ogni singola azione è quello di portare il cittadino a sentirsi parte del Sistema Sanitario e non solo un utente”, afferma la dott.ssa Segreto.
Entrando nello specifico della giornata ha detto: “Il Parkinson colpisce circa 10 mila persone in Sicilia e in termini di Medicina di genere sappiamo che il numero degli uomini che si ammalano di Parkinson è il doppio rispetto a quello delle donne, però quest’ultime subiscono una più rapida progressione del disturbo e hanno un minore tasso di sopravvivenza. La terapia va personalizzata in base al genere.
“È grazie allo sviluppo della Medicina di genere che è maggiormente diffusa adesso la consapevolezza che sono necessarie attenzioni e terapie differenziate per tutelare la salute”, ha concluso la referente regionale della MdG.
