SAN MARCO: PRELIEVO MULTIORGANO SU UN UOMO SETTANTENNE

Un prelievo di organi e tessuti è stato effettuato all'ospedale San  Marco di Catania, in virtù della collaborazione tra le équipes  dell’Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco” e  dell’Ismett di Palermo.


I medici palermitani hanno prelevato fegato e reni, destinati a  pazienti in attesa in Sicilia, mentre le cornee sono state prelevate  dall’equipe oculistica dell’ospedale San Marco guidata da Davide Scollo. Il donatore è un settantenne della provincia di Catania, andato  incontro a morte cerebrale in seguito alle ferite riportate nel corso  di un infortunio domestico. 

La complessa macchina della donazione si è messa in moto  immediatamente dopo il consenso al prelievo generoso e senza indugi da  parte dei familiari del donatore.

L’accertamento di morte cerebrale è  stato eseguito dalla commissione composta dalla neurologa Daniela  Fatuzzo, da Maurilio Danzi della direzione medica del San Marco e dal  
referente trapianti, Alessandro Conti. Il gesto altruistico del donatore e della sua famiglia, assume una  particolare valenza non solo perché consentirà di restituire speranza  
e una buona qualità di vita a pazienti in attesa di trapianto, ma  anche perché rappresenta un caso di importante solidarietà in un  momento di calo delle donazioni in Sicilia, a fronte di un numero  sempre maggiore di pazienti in lista d’attesa per ricevere un  trapianto di organi.


Determinanti per la buona riuscita delle operazioni sono state la  competenza e la perfetta sinergia fra il personale dell’unità  operativa di Anestesia e Rianimazione diretta da Paolo Murabito, oltre  che l’impegno dei tanti professionisti tra i quali la direttrice  dell’unità operativa di Anatomia Patologica, Loredana Villari, chiamata ad analizzare i prelievi bioptici intraoperatori degli organi  destinati al trapianto, e ancora la direzione medica, i servizi e il  personale della sala operatoria.

Lunedì, 25 Luglio 2022