Enna, a un anno dall'istituzione, l'importanza del ruolo delle USCA

Il Direttore della Unità Operativa Complessa di Igiene Pubblica,  Luisa Longo, a distanza di un anno, esprime un giudizio lusinghiero nei confronti degli operatori USCA (Unità speciali di continuità assistenziale, istituite in provincia di Enna a metà aprile del 2020) evidenziando l’efficienza e il ruolo strategico ricoperto nel momento più drammatico di inizio pandemia: “Introdotte con il Decreto Legge n.14/20, la loro funzione è stata, fin da subito, il supporto strategico dei medici di famiglia nella diagnosi e cura al domicilio dei pazienti positivi al Covid 19.  Nei  quattro Distretti di Enna, Piazza Armerina Nicosia e Agira,  un piccolo “esercito” di giovani medici, infermieri e informatici, ha affrontato una emergenza drammaticamente nuova. 

Con coraggio e professionalità, presto le USCA sono diventate un riferimento costante per tante famiglie,  tutti i giorni e anche durante le ore notturne. Nessuno è stato lasciato da solo ad affrontare la malattia”.
Decine di migliaia gli interventi effettuati, anche nel campo del sostegno psicologico.

“Grazie alla attivazione della USCA di emergenza e alla equipe di psicologi che operano nel territorio – continua la dr.ssa Longo – nell’arco di  un anno, sono state effettuate 15.026 visite domiciliari, sono stati eseguiti 23.470 tamponi, assicurati 33.725 contatti telefonici con i medici e 19.001 con gli psicologi”.
La mole ponderosa di attività, realizzate in squadra a beneficio dei pazienti, ha segnato l’evoluzione della pandemia nella provincia di Enna, garantendo più cure territoriali e minore ospedalizzazione.

Vaccinazione a domicilio.
Con il coordinamento della dr.ssa Luisa Longo, oggi “le USCA hanno preso in carico anche le vaccinazioni a domicilio di anziani e  disabili, continuando a svolgere un ruolo fondamentale nella difficile lotta contro la pandemia in provincia di Enna”.

Lunedì, 19 Aprile 2021