Firmando il modulo presso la propria Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di riferimento
Presso gli uffici anagrafe dei Comuni al momento del rilascio o rinnovo della carta d'identità
Compilando il tesserino blu del Ministero della Salute;
in questo caso è necessario conservare la tessera tra i propri documenti personali
Compilando l'atto olografo dell'Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule (AIDO)
Riportando la propria volontà su un foglio bianco, comprensivo di data e firma;
Si può cambiare idea sulla donazione in qualsiasi momento poichè, in caso di accertamento della volontà espressa in vita,
fa sempre fede l'ultima dichiarazione resa in ordine temporale.
Nel caso in cui la persona non abbia rilasciato in vita una dichiarazione in merito alla donazione di organi e tessuti,
il prelievo è consentito solo se i familiari aventi diritto non si oppongono alla donazione.
Per i minori sono sempre i genitori a decidere; se anche solo uno dei due è contrario, il prelievo non può essere effettuato.
Gli organi che possono essere donati dopo la morte sono: cuore, polmoni, rene, fegato, pancreas e intestino;
tra i tessuti: pelle, ossa, tendini, cartilagine, cornee, valvole cardiache e vasi sanguigni.