Tumore del polmone
Regione Siciliana Assessorato della Salute
Il tumore del polmone In Sicilia con 2.072 casi/annui tra gli uomini si colloca al secondo posto per frequenza mentre tra le donne, con 590 nuovi casi, è il quarto più frequentemente diagnosticato.
L’incidenza media regionale è 60.3 casi/100.000 abitanti negli uomini e 15.5 nelle donne. Il tumore del polmone causa in media ogni anno in Sicilia 2.481 decessi, dei quali il 77.2% tra gli uomini e nel complesso è responsabile della perdita annuale di 124.819 anni potenziali di vita (0- 74 anni).
A causa di tale patologia vi sono ogni anno 3.315 ricoveri (il 74.0% tra gli uomini). Nonostante sia un tumore frequente, la prognosi in media severa (sopravvivenza a 5 anni 13% uomini e 18% donne) fa sì che nella popolazione i casi prevalenti siano pochi, 5.444 dei quali il 73.0% uomini.
L’effetto combinato della prevenzione primaria, ed in primis della lotta al tabagismo, della diffusione degli screening, del progressivo sviluppo e miglioramento dei percorsi diagnostici e delle prospettive terapeutiche si accompagna ad una riduzione di nuovi casi e globalmente ad un miglioramento nella sopravvivenza, ma ancora resta ancora molto da fare per combattere in maniera ancora più incisiva l’abitudine al fumo di sigaretta, in particolare per i giovani e per le donne, tra le quali continuano a crescere l’incidenza e la mortalità per tumore del polmone.
È necessario continuare a promuovere campagne di sensibilizzazione, perché il 40% dei casi di tumore può essere evitato seguendo uno stile di vita sano, e con la prevenzione si possono inoltre generare risparmi e liberare risorse che potrebbero essere indirizzate alla promozione di progetti di ricerca e alla disponibilità di nuove terapie.
La crescente complessità dei bisogni sanitari rende necessaria un’organizzazione in rete indispensabile per garantire una presa in carico globale del malato fin dall’inizio del percorso terapeutico, attraverso un approccio integrato che veda come obiettivo la cura del malato.
In ambito oncologico oggi è obbligatorio l’attivazione di un modello organizzativo che preveda l’approccio multidisciplinare con l’integrazione di differenti specialità in un Gruppo Oncologico Multidisciplinare (GOM) ed Il PDTA diventa lo strumento basilare in questo processo.
Il PDTA sul tumore del polmone servirà a garantire a tutti i pazienti affetti da questa patologia i trattamenti più efficaci e sicuri tenendo conto sia delle caratteristiche biologiche del tumore che dei bisogni del singolo paziente.
Un corretto PDTA per le neoplasie polmonari deve perseguire alcuni obiettivi fondamentali finalizzati a migliorare le cure di tale patologia neoplastica e cioè incrementare la % di pazienti discussi dal GOM, ridurre la degenza media per intervento, e soddisfare volumi minimi di attività a garanzia di un outcome di qualità. Oggi è documentato che solo una applicazione corretta del PDTA potrà migliorare l’efficacia delle cure, massimizzare l’efficienza e migliorare la qualità della vita. Fondamentale diventa in tal senso rafforzare la rete oncologica regionale intesa come un network finalizzata a: concentrare i volumi nei centri di riferimento meglio definiti Centri Specialistici e Centri Erogatori, assicurare il raccordo con il territorio, comunicare agli operatori i vantaggi del corretto utilizzo del PDTA, misurare periodicamente gli outcomes e diffondere una corretta reportistica periodica di monitoraggio.
Normativa
- D.A. n. 361 del 19.04.2023 - Modifica e integrazione del D.A. n. 799 del 12/09/2022 recante: “Individuazione dei Centri Specialistici per l’attuazione del Percorso Diagnostico Terapeutico per il trattamento del tumore del polmone nella Regione Siciliana ex D.A. n. 113 del 18.02.2021”
- D.A. n. 799 del 12.09.2022 - Rete dei centri specialistici ed erogatori per il trattamento dei pazienti affetti da tumore del polmone
- D.A. n. 113 DEL 18.02.2021 di approvazione del PDTA per il trattamento dei pazienti affetti da tumore del polmone