Tumore della prostata

Regione Siciliana Assessorato della Salute


Il carcinoma prostatico è divenuto, nell’ultimo decennio, il tumore più frequente nella popolazione maschile dei paesi occidentali. Nel 2020, in Italia sono state stimate circa 36.000 nuove diagnosi. Alla base di questo fenomeno, più che la presenza di fattori di rischio, c’è la maggiore probabilità di diagnosticare tale malattia attraverso uno screening precoce, come il dosaggio del PSA, l’esame digitorettale, l’ecografia prostatica e la biopsia sotto guida ecografica.

Per ciò che concerne la mortalità in Italia per tumore prostatico, nel 2021 sono stimati 7.200 decessi per tumori della prostata; la sopravvivenza a 5 anni nel nostro Paese è del 91%. Per quanto riguarda la prevalenza, sono 564.000 gli uomini viventi in Italia dopo una diagnosi di tumore della prostata.

In Sicilia, con 2.230 nuovi casi medi annui, il tumore della prostata, risulta il più frequentemente diagnosticato tra gli uomini siciliani, rappresentando il 17.3% del totale dei tumori. A causa di questo tumore ogni anno si verifica­no in Sicilia circa 744 decessi. I rapporti standardizzati di mortalità mostrano eccessi statisticamente significativi nella provincia di Catania, Messina e Siracusa. Il tumore maligno della prostata ha fatto regi­strare nella nostra Regione, nel triennio 2016-2018, un nu­mero medio annuale di ricoveri pari a 1.969, ai quali corrisponde un tasso standardizzato di 0,55 ricoveri/100.000 abitanti/anno (IC95%: 0.54-0.57).

La recente approvazione del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale, una piattaforma web-based, un portale  dedicato (www.prosithe.it) che consentirà a tutti i centri di accedere alla scheda registrando tutti gli indicatori del PDTA prestabiliti,  e la costruzione della Rete dei Centri Specialistici garantiranno ai pazienti affetti da tumore della prostata una cura secondo principi di qualità, dignità, sicurezza, dialogo, solidarietà e formazione.