7 Lungodegenza
E’ la fase che riguarda le persone con una malattia che richiede un lungo tempo di guarigione e che hanno bisogno di rimanere ricoverate in ospedale per un periodo superiore ai trenta giorni. Nel periodo di lungodegenza il percorso di assistenza e cura vede coinvolti, oltre agli specialisti, anche il personale infermieristico, assistenziale ed eventualmente gli operatori della riabilitazione, secondo un percorso di cura attento e programmato in vista delle dimissioni domiciliari e sempre a contatto con i familiari.
I servizi attivi in questa tappa
Medico di Medicina Generale (MMG) - Pediatra di Libera Scelta (PLS)
Rivolgiti a loro con fiducia. E’ il medico o pediatra di famiglia, infatti, che ti visita per primo,perché ti seguanoe periodicamente e in tutte le tappe di ogni tuo percorso in sanità, ti suggerisce come guadagnare salute e, al bisogno, ti indirizza verso gli specialisti. Ogni MMG/PLS ha propri giorni e orari di ricevimento., ma aA volte, per garantire un maggior numero di ore di assistenza diurna si associano con altri colleghi, ai quali puoi rivolgerti in sua assenza. Informati Se il tuo MMG/PLS ha aderito al programma di disponibilità telefonica , in modo dapuoi contattarlo anche oltre gli orari di ricevimento. Se non riesci a contattare il tuo medico di fiducia rivolgiti allora al PPI - Punto di Primo Intervento, più vicino o, di notte e nei festivi, alla Guardia Medica, della tua zona (di notte e nei festivi). Non si paga il ticket per la visita. Se hai dubbi o vuoi fare una segnalazione, rivolgiti all'URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), della tua ASP - Azienda sanitaria provinciale, che ha il compito di garantire il buon funzionamento della rete dei servizi dei medici e dei pediatri.
Il medico lo scegli tu
Non andare dal tuo medico o pediatra di famiglia solo per le ricette: ricorda che sei tu a sceglierli, recandoti alla tua ASP.
MMG: medico di medicina generale (per persone dai 7 anni in su)
PLS: pediatra di libera scelta (per minori di età fino ai 14 anni).
Cosa sono i codici di priorità?
Per aiutare a gestire le liste d’attesa il medico indica nella ricetta la priorità assegnata usando uno di questi quattro codici:
U = urgente, da eseguire nel più breve tempo possibile;
B = breve, da eseguire entro 10 giorni;
D = differibile, da eseguire entro 30 giorni per le visite, entro 60 giorni per gli accertamenti specialistici;
P = programmabile, da eseguire entro 180 giorni.
Usa gli ambulatori del territorio. Gli ambulatori degli ospedali, infatti, sono destinati prioritariamente ai pazienti ricoverati.
Link utili
Medicina Generale
Tutto quello che c’è da sapere su una ricetta
Farmaceutica
Le farmacie si distinguono in pubbliche e private. Le prime sono gestite dalle Aziende sanitarie o dai Comuni; le seconde, invece, da un farmacista titolare e operano in convenzione con il SSN (Sistema Sanitario Nazionale).
Le farmacie pubbliche possono trovarsi all’interno degli ospedali (farmacie ospedaliere) o sul territorio, suddivise per distretti (farmacie territoriali).
Le farmacie ospedaliere distribuiscono e preparano i farmaci per i pazienti ricoverati e per quelli in dimissione (I ciclo di terapia e distribuzione diretta).
Le farmacie territoriali erogano ai pazienti i farmaci di prescrizione specialistica su piano terapeutico per distretto di residenza.
Le farmacie private (convenzionate) assicurano un’adeguata e capillare distribuzione dei farmaci ai cittadini. Collaborano inoltre alle campagne di screening come quella del tumore al colon.
Qui è possibile, infatti, dopo aver ricevuto l’invito dalla propria ASP, ritirare e riconsegnare il test per la refertazione.
L’uso corretto dei medicinali e dei dispositivi medici è indispensabile per la sicurezza del paziente e perché le risorse economiche disponibili riescano a garantire a tutti l’accesso ai farmaci.
Sono numerose le iniziative rivolte ai cittadini e agli operatori sanitari per favorire la appropriata prescrizione dei farmaci, il corretto utilizzo dei farmaci, la farmacovigilanza e la vaccinovigilanza (raccolta delle segnalazioni di sospette reazioni avverse ai farmaci e vaccini).
Un rigoroso sistema di monitoraggio dei consumi rileva eventuali inappropriatezze prescrittive, cioè di tutti i casi in cui risulta anomala la quantità o la qualità di un farmaco rispetto alla malattia e al numero di pazienti a cui viene prescritto.
Il sangue è un farmaco: donalo anche tu!
Il sangue e le sue componenti (globuli rossi, piastrine e plasma) sono una risorsa preziosa e insostituibile: senza il sangue non è possibile fare gli interventi chirurgici né assistere persone con specifiche patologie.
Negli ultimi anni, il fabbisogno di sangue è considerevolmente aumentato in relazione all’incremento degli interventi e delle terapie per patologie ritenute, fino a poco tempo fa, incurabili. In Sicilia, in particolare, la donazione di sangue è importante per la presenza di numerosi pazienti affetti da Anemia mediterranea (Talassemia), che hanno bisogno di peridoche trasfusioni. C’è dunque necessità di avere più sangue a disposizione, incrementando il numero di donatori volontari.
Per donare il sangue cerca i Centri Trasfusionali.
Farmaci generici
Detti anche farmaci equivalenti, sono identici a quelli commerciali, perché utilizzano lo stesso principio attivo, ma hanno costi decisamente inferiori. Il loro uso garantisce la stessa efficacia e sicurezza del farmaco commerciale e aiuta il sistema sanitario a ridurre i costi della spesa farmaceutica e perché è frutto di un acquisto consapevole e attivo, non passivo. Risparmiare risorse sulla spesa farmaceutica signifca, poi, destinare queste risorse per l’introduzione di farmaci innovativi destinati a garantire cure più efficaci. Per maggiori informazioni, rivolgiti al medico curante o al farmacista di fiducia oppure consulta le “liste di trasparenza” che riportano l’elenco dei principi attivi presenti nei farmaci generici, sul sito dell’Agenzia Italiana del Farmaco.
Farmaci innovativi
Sono innovativi quei farmaci, che offrono benefici maggiori, attraverso nuovi meccanismi d’azione, rispetto alle opzioni precedentemente disponibili.
Spesso, i farmaci innovativi sono destinati al trattamento di malattie rare, patologie neoplastiche e cronico-degenerative e vengono autorizzati con procedure accelerate, perché generalmente non esistono alternative terapeutiche. Motivo per cui devono essere utilizzati secondo rigorosi principi di appropriatezza e sicurezza.
FarmaDono
E’ il progetto promosso dall'Assessorato Regionale della Salute per il recupero dei farmaci in possesso degli ospiti di RSA o in Assistenza domiciliare o dei cittadini, che, per diversi motivi, non hanno più l'esigenza di assumerli. Il recupero dei farmaci consente di ridurre il costo della spesa farmaceutica e contribuisce a migliorare l'impatto sull'ambiente, riducendo lo smaltimento di farmaci e delle sostanze chimiche, che li compongono.
E’ possibile effettuare la donazione presso la propria Azienda sanitaria o le sedi delle associazioni onlus convenzionate con le Aziende sanitarie.
Link utili
Tessera Sanitaria
Agenzia Italiana del Farmaco
Centri Fermadono
Prevenzione incompatibilità AB0
Ricovero e cura
Le strutture per il ricovero e la cura possono essere pubbliche (ospedali) o private (case di cura), in quest'ultimo caso devono accreditarsi al sistema sanitario regionale e possono essere convenzionate cioè effettuare prestazioni col pagamento di ticket.
Sono luoghi in cui è possibile essere ricoverati durante la fase acuta di una patologia o per situazioni di particolare complessità (ad es. decorso post-operatorio oaccertamenti particolari). L’accesso a queste strutture è, dunque, riservato a coloro che presentano un livello di intensità assistenziale medio e alto.
Diversamente, su indicazione del medico curante o dello specialista, è possibile individuare modalità di assistenza alternative, come il day service (prestazione ambulatoriale erogata in ospedale al termine della quale il paziente può tornare a casa) o l’assistenza domiciliare.
Centri riabilitazione
I Centri di riabilitazione regionali sono organizzati in una una rete articolata di strutture territoriali, ambulatoriali, semiresidenziali e residenziali, che assicurano interventi di riabilitazione per tutti i pazienti con disabilità complesse di natura psico-fisico-sensoriale. Per l’accesso ai Centri di riabilitazione chiedi informazioni al medico curante oppure consulta il Prontuario regionale dei Centri di riabilitazione.
RSA - Residenze Sanitarie Assistenziali - Strutture residenziali
Le residenze sanitarie assistenziali sono strutture residenziali che forniscono ospitalità, prestazioni sanitarie, di recupero funzionale e di inserimento sociale a pazienti non autosufficienti in condizioni di instabilità clinica, affette da più di una patologia. Questo tipo di strutture serve per le persone che hanno superato la fase acuta della malattia e dunque non hanno più bisogno di un ricovero in strutture ospedaliere o di riabilitazione, ma hanno bisogno di un'assistenza sanitaria di buon livello ed un'assistenza tutelare (socio-sanitaria) ma non sono ancora assistibili a domicilio.
PUA - Punti Unici di Accesso - Servizi sociosanitari
I PUA - Punti Unici di Accesso sono sportelli informativi che indirizzare i cittadini ai servizi Sanitari e sociosanitari. Si trovano in ogni PTA – Presidio Territoriale di Assistenza. I servizi sociosanitari forniscono prestazioni sanitarie in diverse aree:
- materno-infantile;
- anziani;
- handicap;
- patologie psichiatriche;
- dipendenze da sostanze d’abuso e non (alcool, videogiochi, etc.);
- patologie per infezioni da HIV;
- patologie terminali, inabilità o disabilità conseguenti a patologie cronico-degenerative.
Per questo tipo di prestazioni collaborano diversi profili professionali con competenze sanitarie e sociali che interagiscono anche con i servizi sociali dei Comuni.
Servizi dell’Area Materno-infantile
Sono costituiti dai Consultori, orientati alla prevenzione e alla tutela della salute e della qualità della vita delle donne, dei giovani, delle coppie, delle famiglie, con particolare attenzione alla salute sessuale e riproduttiva, alla procreazione responsabile e alla gravidanza. Per questo motivo nei consultori sono presenti ginecologi, ostetriche, psicologi e assistenti sociali. Ai consultori possono accedere tutti i cittadini, anche stranieri, muniti di tessera sanitaria o di codice STP o ENI, senza bisogno di prescrizione medica. Le prestazioni sono gratuite.
Servizi dell’Area Anziani
Sono rappresentati dalla rete delle strutture residenziali (RSA) e dalle prestazioni erogate attraverso l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI).
Servizi dell’Area Handicap
Assicurano interventi di riabilitazione in favore di soggetti con disabilità complesse di natura psico-fisico-sensoriale. Consulta il prontuario dei Centri di riabilitazione.
Servizi per le Patologie psichiatriche
Sono organizzati dal Dipartimento di Salute Mentale delle singole Aziende sanitarie, che assicura tutti gli interventi necessari di prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento sociale ed è articolato in diversi moduli dipartimentali:
- Centro di Salute Mentale (CSM): sede organizzativa dell'èquipe degli operatori e punto di coordinamento dell'attività dell'assistenza psichiatrica sul territorio;
- Ambulatori distrettuali - Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura (S.P.D.C.);
- Centro Diurno (CD);
- Comunità Terapeutica Assistita (C.T.A.).
Ai servizi possono accedere tutti i cittadini, anche stranieri, muniti di tessera sanitaria o di codice STP o ENI, senza bisogno di prescrizione medica. Le prestazioni sono gratuite. Consulta il Prontuario regionale Salute mentale.
Servizi per le Tossicodipendenze SER.T.
Sono rivolti alla prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento lavorativo degli individui affetti da dipendenze patologiche quali droghe, alcool, fumo, gioco d’azzardo, etc.. Il servizio di assistenza è rivolto anche ai familiari. Al servizio possono accedere tutti i cittadini, anche stranieri, muniti di tessera sanitaria o di codice STP o ENI, senza bisogno di prescrizione medica. Le prestazioni sono gratuite.
Servizi per infezioni da Aids
Sono costituiti dalle case-famiglia, in cui sono ospitati individui colpiti da infezione da HIV/AIDS. La struttura è per il sostegno, l’integrazione e il trattamento socio-sanitario e riabilitativo: ospita soprattutto coloro che presentano particolari fragilità socio-economiche e mancanza o indisponibilità della famiglia d’origine.
Servizi per le Patologie terminali
Sono costituiti dagli Hospice e dai servizi di Cure Palliative, che forniscono risposte assistenziali secondo le necessità, in forma residenziale e domiciliaria.
Link utili
Prontuario regionale dei Centri di riabilitazione
Prontuario regionale salute mentale
Tutela Minori
Consultori Familiari