3 Emergenza / Urgenza
In caso di emergenza-urgenza è importante sapere come muoversi e a chi rivolgersi, per un intervento immediato e appropriato, ed evitare inutili affollamenti al Pronto soccorso.
Per le piccole urgenze è preferibile:
rivolgersi al proprio medico o pediatra di fiducia oppure recarsi presso il PPI - Punto di Primo Intervento più vicino, aperto dalle ore 08.00 alle ore 20.00 dei giorni feriali, oppure presso la Guardia medica (presidio di continuità assistenziale), aperta nelle ore notturne e nei giorni festivi e contattabile telefonicamente.
In tutto il territorio regionale sono previsti 62 Punti di Primo Intervento Pediatrico (PPI-P), per garantire l’assistenza pediatrica dalle ore 10.00 alle ore 20.00 dei giorni festivi e pre-festivi.
Per le emergenze (eventi gravi) e le urgenze (eventi mprovvisi), bisogna chiamare il 118 o recarsi, direttamente al Pronto soccorso o al PTE - Presidio Territoriale di Emergenza più vicino.
Triage e codici colore al Pronto Soccorso
Al Pronto soccorso esiste una procedura di accettazione, il Triage (filtro infermieristico), attraverso cui si valuta il livello di gravità, assegnando un codice color,: dal più grave al meno grave:
- Rosso - pericolo di vita (si viene visitati immediatamente);
- Giallo - mediamente grave (si viene visitati nel più breve tempo possibile);
- Verde - poco grave (si viene inseriti in lista di attesa e al primo momento utile si verrà visitati);
- Bianco - non grave (si viene visitati in un momento di disponibilità del personale sanitario);
Importante: il Codice bianco prevede il pagamento di un ticket di 25 euro per la visita come per ogni altra prestazione specialistica o esame diagnostico.
Donazione: indice di altruismo e buona sanità
Gli operatori sanitari fanno di tutto per salvaguardare la vita della persona ma, nel caso in cui non ci sia più niente da fare, c’è la possibilità di salvarne un’altra.
Donare gli organi è una decisione che può salvare molte vite quando il trapianto è l’unica cura, così come è indispensabile poter contare sulle donazioni di sangue. Per donare il sangue e/o il midollo ci si può rivolgere ai Centri trasfusionali.
Per decidere di donare gli organi (rene, polmoni, fegato,cuore, pancreas) e tessuti (cornee, midollo, osso, cute) è necessario compilare una dichiarazione da consegnare all’URP – Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’ospedale o dell’ASP, oppure al CRT – Centro regionale trapianti.
Nelle aree di emergenza-urgenza sono presenti operatori per darti tutte le informazioni per decidere se e come donare (coordinatori locali del Crt).
Come si dona:
E' sufficiente una dichiarazione, con firma e data in calce, del seguente tenore: "Il sottoscritto....... nome e cognome.... nato a ........ il ......... e residente a ........... dichiara ai sensi dell'art. 4 e dell'art. 23 della legge n° 91 dell'1 aprile 1999, il proprio consenso alla donazione di organi e tessuti del proprio corpo a scopo di trapianto, dopo l'avvenuto decesso."
I servizi attivi in questa tappa
Medico di Medicina Generale (MMG) - Pediatra di Libera Scelta (PLS)
Rivolgiti a loro con fiducia. E’ il medico o pediatra di famiglia, infatti, che ti visita per primo,perché ti seguanoe periodicamente e in tutte le tappe di ogni tuo percorso in sanità, ti suggerisce come guadagnare salute e, al bisogno, ti indirizza verso gli specialisti. Ogni MMG/PLS ha propri giorni e orari di ricevimento., ma aA volte, per garantire un maggior numero di ore di assistenza diurna si associano con altri colleghi, ai quali puoi rivolgerti in sua assenza. Informati Se il tuo MMG/PLS ha aderito al programma di disponibilità telefonica , in modo dapuoi contattarlo anche oltre gli orari di ricevimento. Se non riesci a contattare il tuo medico di fiducia rivolgiti allora al PPI - Punto di Primo Intervento, più vicino o, di notte e nei festivi, alla Guardia Medica, della tua zona (di notte e nei festivi). Non si paga il ticket per la visita. Se hai dubbi o vuoi fare una segnalazione, rivolgiti all'URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), della tua ASP - Azienda sanitaria provinciale, che ha il compito di garantire il buon funzionamento della rete dei servizi dei medici e dei pediatri.
Il medico lo scegli tu
Non andare dal tuo medico o pediatra di famiglia solo per le ricette: ricorda che sei tu a sceglierli, recandoti alla tua ASP.
MMG: medico di medicina generale (per persone dai 7 anni in su)
PLS: pediatra di libera scelta (per minori di età fino ai 14 anni).
Cosa sono i codici di priorità?
Per aiutare a gestire le liste d’attesa il medico indica nella ricetta la priorità assegnata usando uno di questi quattro codici:
U = urgente, da eseguire nel più breve tempo possibile;
B = breve, da eseguire entro 10 giorni;
D = differibile, da eseguire entro 30 giorni per le visite, entro 60 giorni per gli accertamenti specialistici;
P = programmabile, da eseguire entro 180 giorni.
Usa gli ambulatori del territorio. Gli ambulatori degli ospedali, infatti, sono destinati prioritariamente ai pazienti ricoverati.
Link utili
Medicina Generale
Tutto quello che c’è da sapere su una ricetta
Ambulatori
Ambulatori Per la diagnosi e la cura di alcune patologie, il medico curante o il pediatra possono avere la necessità di chiedere una consulenza specialistica, rivolgendosi alle strutture territoriali (poliambulatori e PTA) o alle strutture ospedaliere pubbliche o private, cui è necessario presentarsi con la prescrizione medica (cosiddetta “impegnativa”). Con l’impegnativa fatta dal proprio medico di fiducia ci si può rivolgere anche presso gli ambulatori di specialisti privati ma convenzionati con il Sistema Sanitario Regionale. Alcune prestazioni specialistiche prevedono un “accesso diretto”, ma sempre con la prenotazione, alle strutture sanitarie, anche in assenza di impegnativa da parte del medico curante o pediatra (odontoiatria, ostetricia, ginecologia e psichiatria).
Cosa sono i codici di priorità?
Per aiutare a gestire le liste d’attesa il medico indica nella ricetta la priorità assegnata usando uno di questi quattro codici:
- U: urgente, da eseguire nel più breve tempo possibile;
- B: breve, da eseguire entro 10 giorni;
- D: differibile, da eseguire entro 30 giorni per le visite, entro 60 giorni per gli accertamenti specialistici;
- P: programmabile, da eseguire entro 180 giorni. Usa gli ambulatori del territorio.
Gli ambulatori degli ospedali, infatti, sono destinati prioritariamente ai pazienti ricoverati.
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Diagnostica Strumentale
La “diagnostica strumentale", sia di laboratorio che per immagini, serve ad offrire informazioni utili ed essenziali alla diagnosi e viene effettuata con specifiche apparecchiature. Le Alte Tecnologie sono utilizzate soprattutto nella diagnostica per immagini; possono essere impiegate a scopo di diagnosi ma anche di prevenzione, controllo, terapia o attenuazione di una malattia. Ogni prestazione di diagnostica strumentale deve essere effettuata su indicazione, prescrizione e controllo del medico.
Cos'è la valutazione delle tecnologie sanitarie (HTA)
L’HTA rappresenta un metodo di analisi delle implicazioni medico-cliniche, sociali, organizzative, economiche, etiche e legali dell’introduzione e utilizzo delle tecnologie (apparecchiature biomedicali, dispositivi medici, farmaci, procedure cliniche), ma anche di nuovi modelli organizzativi, di programmi di prevenzione e promozione della salute, etc... La valutazione:
- coinvolge tutte le parti interessate all'assistenza sanitaria;
- riguarda tutti gli elementi che concorrono all'assistenza sanitaria;
- riguarda tutti i livelli gestionali dei sistemi sanitari e delle strutture che ne fanno parte;
- è un’attività continua, condotta prima dell’introduzione delle tecnologie sanitarie e durante il loro intero ciclo di vita;
- è una necessità e un’opportunità per la governance integrata dei sistemi sanitari e delle strutture che ne fanno parte;
- è un processo multidisciplinare, che si svolge in modo coerente con gli altri processi assistenziali e tecnico-amministrativi dei sistemi sanitari e delle strutture che ne fanno parte.
PPI - Punti di Primo Intervento
I PPI - Punti di Primo Intervento sono strutture, diffuse su tutto il territorio regionale, che garantiscono la presenza di un medico, dalle ore 08.00 alle ore 20.00 dei giorni feriali, per rispondere alle “piccole urgenze” (piccole ferite, coliche renali, etc…) per le quali sarebbe inappropriato rivolgersi al Pronto soccorso.
Il medico di turno può avvalersi, se necessario, di specialisti che operano negli ambulatori o effettuare esami di laboratorio o radiologici.
Nei PPI non si paga il ticket per la visita. Al Pronto soccorso, invece, in caso di codice bianco si paga un ticket di 25 euro.
Su tutto il territorio regionale sono previsti anche 62 PPI-P (Punti di Primo Intervento Pediatrico) che garantiscono l’assistenza di un pediatra (dalle ore 10.00 alle ore 20.00 dei giorni festivi e pre-festivi.
Nel quadro della tutela assistenziale, il Sistema Sanitario Regionale prevede anche la presenza diffusa e capillare sul territorio della Guardia medica, presidio di continuità assistenziale, allo scopo di garantire un’adeguata copertura medica notturna e nei giorni festivi.
La Guardia medica può essere contattata telefonicamente e la visita è gratuita.
Ricovero e cura
Le strutture per il ricovero e la cura possono essere pubbliche (ospedali) o private (case di cura), in quest'ultimo caso devono accreditarsi al sistema sanitario regionale e possono essere convenzionate cioè effettuare prestazioni col pagamento di ticket.
Sono luoghi in cui è possibile essere ricoverati durante la fase acuta di una patologia o per situazioni di particolare complessità (ad es. decorso post-operatorio oaccertamenti particolari). L’accesso a queste strutture è, dunque, riservato a coloro che presentano un livello di intensità assistenziale medio e alto.
Diversamente, su indicazione del medico curante o dello specialista, è possibile individuare modalità di assistenza alternative, come il day service (prestazione ambulatoriale erogata in ospedale al termine della quale il paziente può tornare a casa) o l’assistenza domiciliare.