4 Terapia
Tappa 3 - Emergenza/UrgenzaTappa 5 - Prevenzione Secondaria
La prevenzione è uno degli obiettivi principali di un buon sistema sanitario, fatto di efficienza e qualità. Tra le azioni di prevenzione, quella primaria è finalizzata ad orientare tutti noi ad assumere stili di vita più sani (corretta alimentazione, attività fisica continua, abolizione del fumo, diminuzione degli abusi, come ad esempio quelli da alcool), ed evitare l’inizio di patologie, che possono diventare gravi e/o croniche, se non debilitanti. Vaccinarsi è un'azione di prevenzione primaria perché permette a persone non malate di non essere colpiti da malattie infettive. Cerca i Centri di vaccinazione è possibile eseguire tutte le vaccinazioni, tra cui quelle previste dal Calendario vaccinale regionale Nella prevenzione primaria sono attivamente coinvolte molteplici figure sanitarie (medici, pediatri, tecnici della prevenzione, veterinari), in strutture diffuse sul territorio: ambulatori, consultori, centri di vaccinazione, laboratori, PTA, farmacie, servizi veterinari etc. La sicurezza alimentare e la sicurezza sui luoghi di lavoro sono ulteriori attività di prevenzione che si svolgono su tutto il territorio
La Compliance
Non basta prescrivere una cura, è importante anche seguirla! La compliance è la partecipazione (adesione) di un paziente alle prescrizioni mediche, farmacologiche o non farmacologiche (dietetiche, di regime di vita, di esami periodici di monitoraggio) e al percorso di cura prescritto dal proprio medico curante o dallo specialista.
Una mancata o incompleta partecipazione può rendere inefficace la terapia stessa e pregiudicarne gli esiti positivi.
Per una compliance adeguata è necessario che da parte del paziente siano comunicati al medico curante o allo specialista i dubbi, le perplessità, i disagi nei confronti dei farmaci e della terapia stessa o quant'altro sia ritenuto opportuno e utile.
Il medico, infatti, deve poter valutare ogni dettaglio prima di decidere una nuova terapia, perché sa che l’insuccesso di una cura può essere dovuto anche alla scarsa partecipazione del paziente. Una guarigione è sempre il frutto della buona collaborazione tra medico e paziente.
Terapia del dolore
Il dolore può essere curato. Esso è una componente non necessaria della malattia, in particolare nei malati cronici, nei quali perde la funzione di spia di un malessere e diventa un effetto permanente: in questi casi non serve a segnalare una malattia ma a ricordarla costantemente!
Il dolore può essere efficacemente combattuto attraverso apposite terapie, soprattutto farmacologiche, sempre sotto lo stretto controllo dello specialista e del medico/pediatra di famiglia.
Ambulatori infermieristici
Sono servizi attivi nei PTA (Punti Territoriali di Assistenza) di cui si può avere bisogno durante la cura di una malattia. Negli orari e nei giorni di apertura del PTA, questi garantiscono servizi come le medicazioni complesse o le terapie endovenose, e intervengono attivamente nella gestione dell’assistenza al paziente cronico (educazione, organizzazione dei percorsi di cura, etc…).
Il medico lo scegli tu
Non andare dal tuo medico o pediatra di famiglia solo per le ricette: ricorda che sei tu a sceglierli, recandoti alla tua ASP.
- MMG: medico di medicina generale (per persone dai 7 anni in su);
- PLS: pediatra di libera scelta (per minori di età fino ai 14 anni).
I servizi attivi in questa tappa
Medico di Medicina Generale (MMG) - Pediatra di Libera Scelta (PLS)
Rivolgiti a loro con fiducia. E’ il medico o pediatra di famiglia, infatti, che ti visita per primo,perché ti seguanoe periodicamente e in tutte le tappe di ogni tuo percorso in sanità, ti suggerisce come guadagnare salute e, al bisogno, ti indirizza verso gli specialisti. Ogni MMG/PLS ha propri giorni e orari di ricevimento., ma aA volte, per garantire un maggior numero di ore di assistenza diurna si associano con altri colleghi, ai quali puoi rivolgerti in sua assenza. Informati Se il tuo MMG/PLS ha aderito al programma di disponibilità telefonica , in modo dapuoi contattarlo anche oltre gli orari di ricevimento. Se non riesci a contattare il tuo medico di fiducia rivolgiti allora al PPI - Punto di Primo Intervento, più vicino o, di notte e nei festivi, alla Guardia Medica, della tua zona (di notte e nei festivi). Non si paga il ticket per la visita. Se hai dubbi o vuoi fare una segnalazione, rivolgiti all'URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), della tua ASP - Azienda sanitaria provinciale, che ha il compito di garantire il buon funzionamento della rete dei servizi dei medici e dei pediatri.
Il medico lo scegli tu
Non andare dal tuo medico o pediatra di famiglia solo per le ricette: ricorda che sei tu a sceglierli, recandoti alla tua ASP.
MMG: medico di medicina generale (per persone dai 7 anni in su)
PLS: pediatra di libera scelta (per minori di età fino ai 14 anni).
Cosa sono i codici di priorità?
Per aiutare a gestire le liste d’attesa il medico indica nella ricetta la priorità assegnata usando uno di questi quattro codici:
U = urgente, da eseguire nel più breve tempo possibile;
B = breve, da eseguire entro 10 giorni;
D = differibile, da eseguire entro 30 giorni per le visite, entro 60 giorni per gli accertamenti specialistici;
P = programmabile, da eseguire entro 180 giorni.
Usa gli ambulatori del territorio. Gli ambulatori degli ospedali, infatti, sono destinati prioritariamente ai pazienti ricoverati.
Link utili
Medicina Generale
Tutto quello che c’è da sapere su una ricetta
Ambulatori
Ambulatori Per la diagnosi e la cura di alcune patologie, il medico curante o il pediatra possono avere la necessità di chiedere una consulenza specialistica, rivolgendosi alle strutture territoriali (poliambulatori e PTA) o alle strutture ospedaliere pubbliche o private, cui è necessario presentarsi con la prescrizione medica (cosiddetta “impegnativa”). Con l’impegnativa fatta dal proprio medico di fiducia ci si può rivolgere anche presso gli ambulatori di specialisti privati ma convenzionati con il Sistema Sanitario Regionale. Alcune prestazioni specialistiche prevedono un “accesso diretto”, ma sempre con la prenotazione, alle strutture sanitarie, anche in assenza di impegnativa da parte del medico curante o pediatra (odontoiatria, ostetricia, ginecologia e psichiatria).
Cosa sono i codici di priorità?
Per aiutare a gestire le liste d’attesa il medico indica nella ricetta la priorità assegnata usando uno di questi quattro codici:
- U: urgente, da eseguire nel più breve tempo possibile;
- B: breve, da eseguire entro 10 giorni;
- D: differibile, da eseguire entro 30 giorni per le visite, entro 60 giorni per gli accertamenti specialistici;
- P: programmabile, da eseguire entro 180 giorni. Usa gli ambulatori del territorio.
Gli ambulatori degli ospedali, infatti, sono destinati prioritariamente ai pazienti ricoverati.
Link utili
Laboratori
I Laboratori si trovano in strutture pubbliche (PTA, Ospedali) o private. L’attività dei laboratori è finalizzata alla diagnosi ed ai controlli preventivi. Ogni esame deve essere prescritto dal medico curante o dal pediatra ed è sottoposto a ticket. Il cittadino può usufruire di una rete di punti di accesso - dove fare i prelievi e ritirare i risultati - molto ampia, anche se spesso l’esame vero e proprio viene effettuato in un più piccolo numero di strutture centralizzate molto grandi e di alta qualità.
Diagnostica Strumentale
La “diagnostica strumentale", sia di laboratorio che per immagini, serve ad offrire informazioni utili ed essenziali alla diagnosi e viene effettuata con specifiche apparecchiature. Le Alte Tecnologie sono utilizzate soprattutto nella diagnostica per immagini; possono essere impiegate a scopo di diagnosi ma anche di prevenzione, controllo, terapia o attenuazione di una malattia. Ogni prestazione di diagnostica strumentale deve essere effettuata su indicazione, prescrizione e controllo del medico.
Cos'è la valutazione delle tecnologie sanitarie (HTA)
L’HTA rappresenta un metodo di analisi delle implicazioni medico-cliniche, sociali, organizzative, economiche, etiche e legali dell’introduzione e utilizzo delle tecnologie (apparecchiature biomedicali, dispositivi medici, farmaci, procedure cliniche), ma anche di nuovi modelli organizzativi, di programmi di prevenzione e promozione della salute, etc... La valutazione:
- coinvolge tutte le parti interessate all'assistenza sanitaria;
- riguarda tutti gli elementi che concorrono all'assistenza sanitaria;
- riguarda tutti i livelli gestionali dei sistemi sanitari e delle strutture che ne fanno parte;
- è un’attività continua, condotta prima dell’introduzione delle tecnologie sanitarie e durante il loro intero ciclo di vita;
- è una necessità e un’opportunità per la governance integrata dei sistemi sanitari e delle strutture che ne fanno parte;
- è un processo multidisciplinare, che si svolge in modo coerente con gli altri processi assistenziali e tecnico-amministrativi dei sistemi sanitari e delle strutture che ne fanno parte.
PTA - Presidio Territoriale di Assistenza
Nel PTA – Presidio Territoriale di Assistenza il cittadino può ricevere tutte le cure che non hanno bisogno di un ricovero in ospedale.
I PTA sono diffusi su tutto il territorio regionale e sono caratterizzati dalla presenza di:
- PUA - Punti Unici di Accesso per il cittadino, dove vengono accolte e indirizzate le richieste, con particolare attenzione ai pazienti più fragili affetti da patologie croniche o che necessitano di assistenza domiciliare;
- PPI - Punti di Primo Intervento, dove trovare risposta alle “piccole urgenze” nelle ore diurne senza dover ricorrere al Pronto soccorso;
- Poliambulatori specialistici e ambulatori di gestione integrata, dove operano insieme il Medico di medicina generale e lo specialista;
- Ambulatori infermieristici, che garantiscono attività come le medicazioni complesse o le terapie endovenose; svolgono un ruolo fondamentale nella gestione dei pazienti cronici (educazione, organizzazione dei percorsi di cura, etc)
- Servizi diagnostici, per effettuare esami radiologici o prelievi per esami del sangue.
- CUP - Centro Unico di Prenotazione, che in alcune aziende permette di prenotare su tutti i servizi provinciali;
- Servizi vari, come il pagamento dei ticket, la scelta o revoca del medico, l’esenzione per patologie, etc…
In alcune regioni i PTA sono chiamati “Case della Salute”, proprio perché riuniscono tutti questi servizi.
Farmaceutica
Le farmacie si distinguono in pubbliche e private. Le prime sono gestite dalle Aziende sanitarie o dai Comuni; le seconde, invece, da un farmacista titolare e operano in convenzione con il SSN (Sistema Sanitario Nazionale).
Le farmacie pubbliche possono trovarsi all’interno degli ospedali (farmacie ospedaliere) o sul territorio, suddivise per distretti (farmacie territoriali).
Le farmacie ospedaliere distribuiscono e preparano i farmaci per i pazienti ricoverati e per quelli in dimissione (I ciclo di terapia e distribuzione diretta).
Le farmacie territoriali erogano ai pazienti i farmaci di prescrizione specialistica su piano terapeutico per distretto di residenza.
Le farmacie private (convenzionate) assicurano un’adeguata e capillare distribuzione dei farmaci ai cittadini. Collaborano inoltre alle campagne di screening come quella del tumore al colon.
Qui è possibile, infatti, dopo aver ricevuto l’invito dalla propria ASP, ritirare e riconsegnare il test per la refertazione.
L’uso corretto dei medicinali e dei dispositivi medici è indispensabile per la sicurezza del paziente e perché le risorse economiche disponibili riescano a garantire a tutti l’accesso ai farmaci.
Sono numerose le iniziative rivolte ai cittadini e agli operatori sanitari per favorire la appropriata prescrizione dei farmaci, il corretto utilizzo dei farmaci, la farmacovigilanza e la vaccinovigilanza (raccolta delle segnalazioni di sospette reazioni avverse ai farmaci e vaccini).
Un rigoroso sistema di monitoraggio dei consumi rileva eventuali inappropriatezze prescrittive, cioè di tutti i casi in cui risulta anomala la quantità o la qualità di un farmaco rispetto alla malattia e al numero di pazienti a cui viene prescritto.
Il sangue è un farmaco: donalo anche tu!
Il sangue e le sue componenti (globuli rossi, piastrine e plasma) sono una risorsa preziosa e insostituibile: senza il sangue non è possibile fare gli interventi chirurgici né assistere persone con specifiche patologie.
Negli ultimi anni, il fabbisogno di sangue è considerevolmente aumentato in relazione all’incremento degli interventi e delle terapie per patologie ritenute, fino a poco tempo fa, incurabili. In Sicilia, in particolare, la donazione di sangue è importante per la presenza di numerosi pazienti affetti da Anemia mediterranea (Talassemia), che hanno bisogno di peridoche trasfusioni. C’è dunque necessità di avere più sangue a disposizione, incrementando il numero di donatori volontari.
Per donare il sangue cerca i Centri Trasfusionali.
Farmaci generici
Detti anche farmaci equivalenti, sono identici a quelli commerciali, perché utilizzano lo stesso principio attivo, ma hanno costi decisamente inferiori. Il loro uso garantisce la stessa efficacia e sicurezza del farmaco commerciale e aiuta il sistema sanitario a ridurre i costi della spesa farmaceutica e perché è frutto di un acquisto consapevole e attivo, non passivo. Risparmiare risorse sulla spesa farmaceutica signifca, poi, destinare queste risorse per l’introduzione di farmaci innovativi destinati a garantire cure più efficaci. Per maggiori informazioni, rivolgiti al medico curante o al farmacista di fiducia oppure consulta le “liste di trasparenza” che riportano l’elenco dei principi attivi presenti nei farmaci generici, sul sito dell’Agenzia Italiana del Farmaco.
Farmaci innovativi
Sono innovativi quei farmaci, che offrono benefici maggiori, attraverso nuovi meccanismi d’azione, rispetto alle opzioni precedentemente disponibili.
Spesso, i farmaci innovativi sono destinati al trattamento di malattie rare, patologie neoplastiche e cronico-degenerative e vengono autorizzati con procedure accelerate, perché generalmente non esistono alternative terapeutiche. Motivo per cui devono essere utilizzati secondo rigorosi principi di appropriatezza e sicurezza.
FarmaDono
E’ il progetto promosso dall'Assessorato Regionale della Salute per il recupero dei farmaci in possesso degli ospiti di RSA o in Assistenza domiciliare o dei cittadini, che, per diversi motivi, non hanno più l'esigenza di assumerli. Il recupero dei farmaci consente di ridurre il costo della spesa farmaceutica e contribuisce a migliorare l'impatto sull'ambiente, riducendo lo smaltimento di farmaci e delle sostanze chimiche, che li compongono.
E’ possibile effettuare la donazione presso la propria Azienda sanitaria o le sedi delle associazioni onlus convenzionate con le Aziende sanitarie.
Link utili
Tessera Sanitaria
Agenzia Italiana del Farmaco
Centri Fermadono
Prevenzione incompatibilità AB0
Ricovero e cura
Le strutture per il ricovero e la cura possono essere pubbliche (ospedali) o private (case di cura), in quest'ultimo caso devono accreditarsi al sistema sanitario regionale e possono essere convenzionate cioè effettuare prestazioni col pagamento di ticket.
Sono luoghi in cui è possibile essere ricoverati durante la fase acuta di una patologia o per situazioni di particolare complessità (ad es. decorso post-operatorio oaccertamenti particolari). L’accesso a queste strutture è, dunque, riservato a coloro che presentano un livello di intensità assistenziale medio e alto.
Diversamente, su indicazione del medico curante o dello specialista, è possibile individuare modalità di assistenza alternative, come il day service (prestazione ambulatoriale erogata in ospedale al termine della quale il paziente può tornare a casa) o l’assistenza domiciliare.
RSA - Residenze Sanitarie Assistenziali - Strutture residenziali
Le residenze sanitarie assistenziali sono strutture residenziali che forniscono ospitalità, prestazioni sanitarie, di recupero funzionale e di inserimento sociale a pazienti non autosufficienti in condizioni di instabilità clinica, affette da più di una patologia. Questo tipo di strutture serve per le persone che hanno superato la fase acuta della malattia e dunque non hanno più bisogno di un ricovero in strutture ospedaliere o di riabilitazione, ma hanno bisogno di un'assistenza sanitaria di buon livello ed un'assistenza tutelare (socio-sanitaria) ma non sono ancora assistibili a domicilio.
PUA - Punti Unici di Accesso - Servizi sociosanitari
I PUA - Punti Unici di Accesso sono sportelli informativi che indirizzare i cittadini ai servizi Sanitari e sociosanitari. Si trovano in ogni PTA – Presidio Territoriale di Assistenza. I servizi sociosanitari forniscono prestazioni sanitarie in diverse aree:
- materno-infantile;
- anziani;
- handicap;
- patologie psichiatriche;
- dipendenze da sostanze d’abuso e non (alcool, videogiochi, etc.);
- patologie per infezioni da HIV;
- patologie terminali, inabilità o disabilità conseguenti a patologie cronico-degenerative.
Per questo tipo di prestazioni collaborano diversi profili professionali con competenze sanitarie e sociali che interagiscono anche con i servizi sociali dei Comuni.
Servizi dell’Area Materno-infantile
Sono costituiti dai Consultori, orientati alla prevenzione e alla tutela della salute e della qualità della vita delle donne, dei giovani, delle coppie, delle famiglie, con particolare attenzione alla salute sessuale e riproduttiva, alla procreazione responsabile e alla gravidanza. Per questo motivo nei consultori sono presenti ginecologi, ostetriche, psicologi e assistenti sociali. Ai consultori possono accedere tutti i cittadini, anche stranieri, muniti di tessera sanitaria o di codice STP o ENI, senza bisogno di prescrizione medica. Le prestazioni sono gratuite.
Servizi dell’Area Anziani
Sono rappresentati dalla rete delle strutture residenziali (RSA) e dalle prestazioni erogate attraverso l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI).
Servizi dell’Area Handicap
Assicurano interventi di riabilitazione in favore di soggetti con disabilità complesse di natura psico-fisico-sensoriale. Consulta il prontuario dei Centri di riabilitazione.
Servizi per le Patologie psichiatriche
Sono organizzati dal Dipartimento di Salute Mentale delle singole Aziende sanitarie, che assicura tutti gli interventi necessari di prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento sociale ed è articolato in diversi moduli dipartimentali:
- Centro di Salute Mentale (CSM): sede organizzativa dell'èquipe degli operatori e punto di coordinamento dell'attività dell'assistenza psichiatrica sul territorio;
- Ambulatori distrettuali - Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura (S.P.D.C.);
- Centro Diurno (CD);
- Comunità Terapeutica Assistita (C.T.A.).
Ai servizi possono accedere tutti i cittadini, anche stranieri, muniti di tessera sanitaria o di codice STP o ENI, senza bisogno di prescrizione medica. Le prestazioni sono gratuite. Consulta il Prontuario regionale Salute mentale.
Servizi per le Tossicodipendenze SER.T.
Sono rivolti alla prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento lavorativo degli individui affetti da dipendenze patologiche quali droghe, alcool, fumo, gioco d’azzardo, etc.. Il servizio di assistenza è rivolto anche ai familiari. Al servizio possono accedere tutti i cittadini, anche stranieri, muniti di tessera sanitaria o di codice STP o ENI, senza bisogno di prescrizione medica. Le prestazioni sono gratuite.
Servizi per infezioni da Aids
Sono costituiti dalle case-famiglia, in cui sono ospitati individui colpiti da infezione da HIV/AIDS. La struttura è per il sostegno, l’integrazione e il trattamento socio-sanitario e riabilitativo: ospita soprattutto coloro che presentano particolari fragilità socio-economiche e mancanza o indisponibilità della famiglia d’origine.
Servizi per le Patologie terminali
Sono costituiti dagli Hospice e dai servizi di Cure Palliative, che forniscono risposte assistenziali secondo le necessità, in forma residenziale e domiciliaria.
Link utili
Prontuario regionale dei Centri di riabilitazione
Prontuario regionale salute mentale
Tutela Minori
Consultori Familiari